Ricerca, innovazione d'impresa, capacità di competere su scala globale. Da giovedì 7 gennaio il nostro giornale indaga sulle aziende che investono nel futuro. E si esprime in piccole, grandi storie. Nella prima inchiesta della serie Start Up Italia Luigi Regali, piccolo imprenditore lombardo ci ha raccontato la sua storia aziandale: a 60 anni ha deciso di ricomprare la storica fonderia di famiglia, che a Brescia è un'istituzione, dal colosso del ramo Mittel e dal fondo Equinox. Una vicenda paradigmatica di un'Italia che vuol ricominciare, dopo la crisi.
L'altro caso riguardava un ateneo piccolo e agguerrito, Trento. Ha 15mila studenti, arruola l'1% dei docenti italiani ma cattura il 4,5% dei fondi che l'Europa assegna al nostro paese. Strappando talenti alle università straniere, aggrega imprese come Fiat, Ducati, StMicro e Microsoft sulle frontiere dell'informatica, del biomedicale, delle nanotecnologie.
Due esempi tra i tanti, due pezzi dell'Italia che si rimette in marcia sulla via della ripresa.
Oggi la seconda tappa dedicata ali casi di successo nella green economy e nelle aziende che applicano la "lean production".
